| | | OFFLINE | | Post: 40 | Città: PERUGIA | Età: 33 | Sesso: Femminile | cameraman | Utente Junior | |
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24/06/2008 18:54 | |
Ancora non abbiamo aperto nessun topic, e quindi visto che mi interesso di queste cose (ma sl di quelle + interessanti, non sciocchezze) vorrei proporvi un'attenta lettura sulle premonizione..in un sito c'è scritto riguardo le premonizioni che che:Molti hanno avuto premonizioni, il che significa che hanno visto gli avvenimenti prima che accadessero. I ricercatori chiamano questa facoltà precognizione, e si dice che chi la sperimenta goda della prescienza o "seconda vista": vede cioè le cose non con gli occhi, ma con la mente.
Le premonizioni si presentano in molte forme; possono essere sogni, visioni, o semplicemente vaghe sensazioni che qualcosa sta per accadere. Possono predire una vasta gamma di avvenimenti, dal disastro aereo a fatti ordinari, come l'arrivo di una persona cara.
In alcuni paesi, la prescienza è considerata parte naturale della vita. In regioni lontanissime fra loro, come la Siberia e l'America latina, maghi tribali chiamati sciamani usano poteri medianici per risolvere i problemi della gente che si rivolge a loro per aiuto. Sembra che molte persone, senza rendersene conto, possano sentire l'avvicinarsi di un pericolo. Uno studio effettuato negli anni Cinquanta ha mostrato che il numero di persone che viaggia su treni che deragliano è molto inferiore a quello che giornalmente viaggia sullo stesso treno. Nel 1952 c'erano nove persone su un treno che deragliò. Si scoprì che durante le due settimane precedenti il disastro, su quello stesso treno e durante la corsa di quello stesso orario, aveva sempre viaggiato una media di 55 passeggeri.
Ovviamente quasi tutti voi conoscete + o meno ciò che è scritto qui...ma il mio interesse è un'altro, non è proprio sulle premonizioni ma sui Deja vu.
Il déjà vu è la sensazione di aver vissuto precedentemente un avvenimento o una situazione che si sta verificando.
Negli ultimi anni, il déjà vu è stato oggetto di vari studi ed esperimenti psicologici e neuropsicologici. La spiegazione più accreditata, secondo gli scienziati di questi campi, è che il déjà vu non è un atto di "precognizione" o di "profezia", ma è in realtà un'anomalia della memoria; è l'impressione di "richiamare alla memoria" un'esperienza che è falsa. Ciò è confermato dal fatto che nella maggior parte dei casi il senso di "reminiscenza" nel momento del déjà vu è forte, ma alcune circostanze dell'esperienza "precedente" (quando, dove e come è accaduta) restano incerte. Allo stesso modo, col passare del tempo, dei soggetti possono mostrare un ricordo forte di aver avuto lo "sconvolgente" déjà vu, ma uno debole o nullo dei dettagli dell'evento/i che stavano "ricordando" quando hanno avuto il déjà vu, e, in particolare, questo potrebbe risultare da una sovrapposizione tra i sistemi neurologici responsabili della memoria a breve termine (eventi che si percepiscono come presenti) e quelli responsabili della memoria a lungo termine (eventi che si percepiscono come passati).
Allora potremmo dire che il Deja Vu sia una forma di premonizione? cioè a volte il senso di aver già vissuta quella cosa è talmente forte da forse sapere cosa succederà nell'attimo dopo aver capito cosa sta accandendo visto che secondo la nostra mente è già accaduta.
Qual'è il vostro parere a proposito?
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25/06/2008 16:26 | |
Ciao Cristy,
hai aperto davvero un bel topic, complesso ed interessante!
Non sono una psicologa e ne una scenziata ma per rispondere alla tua domanda ti dico subito che ho vissuto molte volte quella sensazione di déjà vu e penso che sia dettata dal fatto che ripetiamo le stesse azioni quotidianamente.
Non credo che il déjà vu e la premonizione siano la stessa cosa, penso invece che il nostro cervello a tutt'ora è un mondo sconosciuto anche per gli scenziati, un qualcosa forse che va al di là di ogni spiegazione! |