I films di Greta Garbo!

Anna Christie (Id.) (Stati Uniti 1930) - Anna Christopherson detta Anna Christie
Romanzo (Romance) (Stati Uniti 1930) - Rita Cavallini
Anna Christie (Stati Uniti 1930) (Germania, - Anna Christopherson detta Anna Christie
La modella (Inspiration) (Stati Uniti 1931) - Yvonne Valbret
La cortigiana (Susan Lenox – Her Fall and Rise) (Stati Uniti 1931) Helga /Susan Lenox
Mata Hari (Id.) (Stati Uniti 1931) - Mata Hari
Grand Hotel (Id.) (Stati Uniti 1932) Madame Grusinskaya (Elisabetta Alexandrowna Grusinskaya)
Come tu mi vuoi (As you Desire me) (Stati Uniti 1932) Zara/Maria Varelli
La Regina Cristina (Queen Christina) (Stati Uniti 1933) - La Regina Cristina di Svezia
Il velo dipinto (The Painted Veil) (Stati Uniti 1934) - Katrin Koerber Fane
Anna Karenina (Id.) Stati Uniti 1935, - Anna Karenina
Margherita Gautier (Camille) (Stati Uniti 1936) - Margherita Gautier
Maria Walewska (Conquest) (Stati Uniti 1937) - Contessa Maria Walewska
Ninotchka (Id.) (Stati Uniti 1939) - Nina Ivanovna Yakuschowa
Non tradirmi con me (Two-Faced Woman) (Stati Uniti 1941) - Karin Borg Blake e Katherine Borg

Non Tradirmi Con Me (Two-Faced of Woman)
Cast
Greta Garbo, Melvyn Douglas, Constance Bennett, Roland Young, Robert Sterling, Frances Carson, Ruth Gordon
Regia
George Cukor
Sceneggiatura
S.n. Behrman, Salka Viertel
Data di uscita
1941
Genere
Commedia

La locandina del film
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Trama
Il ricco ed intraprendente direttore di una grande rivista americana ha deciso di trascorrere un periodo di riposo in un alberghetto di montagna. Nel corso della vacanza si innamora perdutamente della bella maestra di sci e, dopo un incantevole soggiorno in un rifugio sperduto, decide di sposarla. Ma gli impegni di lavoro lo richiamano a New York e così l'uomo si vede costretto a lasciare la neo sposa al villaggio. La moglie stanca di aspettarlo si reca in città, si finge sorella gemella della sposa e riconquista il suo amore minacciato da una nuova fiamma.

La Garbo balla la Chica Choca


Foto Pubblicitarie

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Dietro le quinte


Roland Young:
Che fate in estate?
Garbo:
Attendo l'inverno.

La MGM sul finire degli anni trenta cominciava ad avere difficoltà nel trovare soggetti adatti sia alla Garbo sia al pubblico americano.
Nel 1940 la guerra incendia il vecchio continente e Hollywood perde l'importante mercato europeo. Ora gli studios dovevano produrre film che piacessero soprattutto agli americani e con "Non Tradirmi con me" (Two faced of woman) tentarono di americanizzare la Garbo.
Le assegnarono allora il ruolo di una moglie intraprendente, decisa a mettere alla prova la fedeltà del marito (Melvin Douglas), fingendosi la propria sofisticata sorella gemella.
Nei decenni successivi il tono delle commedie hollywoodiane si fece sempre più grossolano, scadente, e l'intero sottogenere degenerò in commedia moralistica borghese, priva di sostanza, compiaciuta e sentimentale. Non tradirmi con me rientrava in questa categoria.
Infliggere un film simile al pubblico del 1941 era già infame; ma infliggerlo a Greta Garbo era un proprio insulto.
La Metro cmq non badò a spese, affidando il copione a tre esperti scrittori: Salka Viertel, George Openheimer e S.N. Behrman. Il regista fu George Cukor e il cast, oltre alla Garbo, (che interpretava le parti delle due sorelle gemelle), comprendeva Melvyn Douglas, Constance Bennet e Ruth Gordon.La campagna pubblicitaria prometteva una "nuova" Garbo che "nuota, scia e balla la chica choca" (come fosse un'animale da circo), una specie di rumba.
Il film appare sugli schermi nel novembre del 1941 e subito si scatena la polemica. La Lega Nazionale del Buoncostume accusa il film di immoralità:<> La censurà lo condannò e in molte sale ne venne proibita la proiezione.
La garbo si sentì vittima di un complotto, confidando a Douglas:<>. La Metro allora lo ritirò e lo sostituì con una versione in cui Douglas scopriva subito che la sorella gemella era in realtà sua moglie. Ma, dal momento che il resto del film non fu rimaneggiato, questa versione finale non ha senso perchè la suspence e il divertimento vengono così cancellati.
Il fallimento del film e le polemiche che aveva scatenato feriscono la Garbo che dichiara:<< Non reciterò più >>
Quel ritiro a soli 36 anni e all'apice della carriera aumentò la sua fama e l'aura di mistero che la circondava.
Per quanto mi riguarda, qualunque cosa la stampa abbia potute dire di lei in questo film, io trovo la sua interpretazione molto suggestiva e la scena del ballo è sublime!...Forse il mio giudizio è di parte, ma vorrei conoscere il vostro parere sulla scena della danza, vi piace la Garbo che balla?

Mata Hari (1931)

La locandina del film
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Mata Hari è un film di George Fitzmaurice del 1931, con Greta Garbo, Ramon Novarro, Lionel Barrymore, Lewis Stone, C. Henry Gordon, Karen Morley, Alec B. Francis, Blanche Frederici, Edmund Breese. Prodotto in USA. Durata: 89 minuti.

la Trama
Parigi, 1917. Mata Hari è una seducente danzatrice che in realtà lavora come spia per la Germania. Cerca di carpire informazioni preziose ai russi e s'innamora di Rosanov, tenente pilota nemico...






Foto pubblicitarie

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La cortigiana

Locandina del film
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(Susan Lenox: Her Fall and Rise)
Un film di Robert Z. Leonard.
Con Clark Gable, Jean Hersholt, Greta Garbo, Alan Hale, Bess Flowers. Genere Drammatico, b/n 75 minuti. - Produzione USA 1931.

La trama
Susan, fuggita da casa,si rifugia presso un ingegnere. Ritrovata dal padre, fugge ancora, concedendosi a un capocomico. Poi si prostituisce e diventa l'amante di un uomo politico. In America Latina ritrova Spencer si rifà una vita.Melodramma dominato dalla bellezza della Garbo.





Foto pubblicitarie

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Greta Garbo con Clark Gable


Recensione

Nella sua prima scena la Garbo è silenziosa, siede immobile mentre suo zio vende la sua verginità a un rozzo vicino. Soltando quando il vicino tenta rapacemente di appropriarsi della mercanzia senza aver pagato, pronuncia le sue prime parole: << Lasciatemi-i-i! >>
Questo grido, di ammonizione e dolore insieme, richiederebbe una trascrizione musicale tanto è complesso. L'ultima sillaba trascinata costituisce quasi un motivo silenzioso nell'orchestrazione dei suoi futuri sospetti circa la natura bestiale dell'uomo, del maschio.
Quando viene scoperta da Gable, che le chiede: << Bè, sei una ragazza, no? >>, il suo << si >> è un gemito acuto: sa che cosa fanno gli uomini alle ragazze. Pochi minuti dopo, coi capelli asciugati e pettinati come per magia, e illuminati splendidamente da dietro, concede a Gable un sorriso pieno di gratitudine per averla salvata, e tuttavia la sua gratitudine è venata di paura.
Una volta che imparato a fidarsi di Gable, però, la Garbo si sente libera di amarlo. Il suo atteggiamento si fa improvvisamente espansivo, dando sfogo a tutti i gesti che da bambina era stata costretta a reprimere. Insegue Gable nella stanza, fa una smorfia di simpatia quando lui si disinfetta una mano ferita, si stringe a lui per baciarlo, e cade quasi per terra trattenendo il suo braccio quando lui tenta di allontanarsi.
Si tratta di un'interpretazione divertente, peina di sottigliezze tecniche di cui non si riterrebbe capace un'attrice come la Garbo.
Cortigiana è quindi la dimostrazione concreta di quanto fosse errata l'opinione che la Garbo sapesse interpretare solamente eroine sublimamente sofferenti. E la Garbo, che spesso si trovava a lavorare senza il sostegno di una vera e propria regia, era quasi sempre una grande attrice. E quando era una grande attrice era anche qualcosa di più.La prova di questo è "Cortigiana": perchè in Cortigiana Greta Garbo è più bella che mai!

Di Richard Corliss